THE SOCIAL DIMENSION OF LAW AND JUSTICE

Diretta da DAMIANO FUSCHI

Comitato scientifico

Daniele Camoni (Università degli Studi di Milano)

Miguel Ayuso Torres (Universidad Pontificia Comillas)
Giulia Baj (Università degli Studi di Pavia)
Antonia Baraggia (Università degli Studi di Milano)
Paolo Bellini (Università degli Studi dell’Insubria)
Marco Brocca (Università del Salento)
Giovanni Cordini (Università degli Studi di Pavia)
Dimitri De Rada
Cyrille Dounot (Université Toulouse Capitole)
Alessandra Osti (Università degli Studi di Milano)
Carmine Petteruti (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”)
Giuseppe Carlo Ricciardi (Università degli Studi di Pavia)
Emanuele Tuccari (Università degli Studi di Pavia)
Luca Pietro Vanoni (Università degli Studi di Milano)
Andrea Zatti (Università degli Studi di Pavia)

Comitato redazionale

Chiara Padrin (Università degli Studi di Milano)

Martina Iemma (Università degli Studi di Milano)

Giulio Casilli (Università degli Studi di Milano)

Alberto Galli (Università degli Studi di Milano)

2. RIFLESSIONI MULTIDISCIPLINARI SUL DIRITTO ALL’INCLUSIONE

Curatori: Dimitri De Rada, Damiano Fuschi, Nicoletta Guatelli
Cartaceo: ISBN: 979-12-81331-13-6; prezzo: € 27,00
E-book: ISBN: 979-12-81331-14-3; prezzo: € 10,99

Il presente volume si propone di fornire un’analisi interdisciplinare del concetto di inclusione. L’obiettivo è considerare l’inclusione come un “istituto giuridico” fondamentale e sostenere che essa sia il fondamento delle democrazie costituzionali contemporanee. Spesso il termine “inclusione” viene confuso con il termine “integrazione” e, soprattutto dal punto di vista giuridico, risulta poco compreso. Il diritto all’inclusione emerge come un nuovo “diritto sociale” che si posiziona tra i diritti umani fondamentali dell’individuo. L’inclusione non implica l’adattamento alle caratteristiche degli altri per essere accettati, ma piuttosto la possibilità di essere parte di un gruppo rimanendo fedeli alla propria natura, alle proprie potenzialità e nel rispetto dei propri limiti. Il concetto di inclusione è strettamente legato al concetto di vulnerabilità, che comprende diverse condizioni che possono rendere difficile l’inclusione di un individuo in un determinato gruppo. È compito del sistema giuridico e di ogni ambito che promuove la socializzazione e l’importanza di sentirsi inclusi, rimuovere le barriere che ostacolano l’inclusione. I principi di inclusione sociale, economica e politica sono anche obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. L’obiettivo è promuovere l’uguaglianza di opportunità e ridurre le disuguaglianze, eliminando discriminazioni e adottando legislazioni e politiche adeguate.In Italia, il concetto di inclusione non è un concetto legalmente codificato, ma si basa sui principi di uguaglianza formale e sostanziale, sulla dignità della persona e sui diritti inviolabili riconosciuti dalla Costituzione. Tali principi vanno oltre la dimensione statale e attestano l’universalità dei diritti umani.Il concetto di inclusione è legato alla rule of law e allo stato di diritto, che implicano l’esistenza di un sistema giuridico uniforme per tutti i cittadini e istituzioni che garantiscono e attuano tale principio. Il rispetto dello stato di diritto è fondamentale per la democrazia, il rispetto dei diritti umani e l’inclusione sociale.Il volume si propone di analizzare le pratiche che contribuiscono all’effettiva realizzazione dell’inclusione, raccontando le esperienze concrete e gli atti che costituiscono la strada verso questo obiettivo. Questi testi rappresentano una sfida impegnativa che si pone al centro della civiltà globale contemporanea: “La nostra capacità di raggiungere l’unità nella diversità sarà la bellezza e la prova della nostra civiltà” (Mahatma Gandhi).

1. TRATTI EVOLUTIVI E QUESTIONI APERTE NELLE POLITICHE ANTICORRUZIONE

Curatori: Damiano Fuschi, Andrea Zatti e Raffaella Procaccini
Cartaceo: ISBN: 979-12-81331-09-9; prezzo: € 27,00
E-book: ISBN: 979-12-81331-10-5; prezzo: € 10,99

Il presente volume raccoglie alcuni contributi frutto delle attività di formazione e ricerca condotte congiuntamente dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Pavia e dalla Fondazione Giandomenico Romagnosi-Scuola di Governo Locale. Esso rappresenta il quarto lavoro collettaneo dedicato al tema dell’anticorruzione nelle pubbliche amministrazioni, con il fine di offrire analisi, esperienze e strumenti operativi utili per comprendere i motivi sottesi all’emanazione delle norme nonché per risolvere le problematiche applicative delle stesse. In particolare, con questo aggiornamento, si è voluto raccogliere diversi spunti riguardo alle tendenze evolutive emerse nell’ultimo quinquennio, ovvero durante un periodo caratterizzato da intensi fattori di rottura e perturbazione che, inevitabilmente, hanno finito per influenzare anche questo campo d’intervento. L’elaborato affronta i temi con taglio interdisciplinare, nella convinzione che argomenti come quelli inerenti alla buona amministrazione, la prevenzione del fenomeno corruttivo, l’accountability pubblica o la regolamentazione della contrattazione necessitino di una prospettiva ampia e multiforme, ove possano dialogare in modo costruttivo l’analisi economica, la teoria delle organizzazioni, l’etica pubblica e le diverse branche del diritto.