PRAGMATA

Diretta da Carlo Sini

7. LA GENEALOGIA COME DINAMITE PRAGMATISTI ITALIANI. Nietzsche, Foucault e Sini

Autori: B. Aronica
Titolo: La genealogia come dinamite. Nietzsche, Foucault e Sini
EAN: 78-88-89130-91-9
Prezzo: € 12.50

“lo non sono un uomo, sono dinamite”. Così, in “Ecce Homo”, Nietzsche descriveva se stesso e la sua rivoluzione teoretica. Il titolo di questo lavoro parafrasa l’affermazione nietzschiana con riferimento specifico al metodo genealogico, elemento responsabile di una frattura irreversibile nel cuore profondo della tradizione metafisica filosofica. Il testo si sofferma, quindi, in un primo momento sull’analisi della genealogia all’interno del percorso filosofico del pensatore tedesco. Successivamente, prende in esame e mette a confronto due riletture contemporanee del metodo, approfondendo rispettivamente il contributo di Foucault, e la sua concezione personale della genealogia/archeologia, e l’interpretazione originale che ne ha dato il filosofo Carlo Sini. Accostandosi a questa tematica, si tenta così di rintracciare una sorta di autogenealogia dell’esercizio filosofico, evidenziando il fil rouge, sotteso ma inscindibile, che dalla genealogia ci ha condotti al linguaggio e alla scrittura, e invocando così, grazie alle suggestioni di Georges Bataille, l’urgenza di un nuovo tipo di opera filosofica, un’opera in fieri, “infinito intrattenimento”, da attraversare e replicare.

6. PRAGMATISMO E RELIGIONE. Gli scriti teologici di C.S Peirce

Autori: M. Daniel
Titolo: Pragmatismo e religione. Gli scritti teologici di C. S. Peirce
EAN: 978-88-89130-89-6
Prezzo: € 16,00

Il lavoro di Marta Daniel, uno dei più completi e limpidi sul tema della religione in Peirce, ha anzitutto il merito di prendere per mano il lettore, sorreggendolo e guidandolo in un percorso non poco accidentato, ma inevitabile, che attraversa le varie fasi della meditazione peirceana. Con una puntualità di riferimenti […], l’Autrice ci conduce sino alle estreme, decisamente sconvolgenti, visioni cosmologiche e teologiche di Peirce, cioè a quella parte del suo pensiero che molto ha fatto discutere e che per lo più viene infine abbandonata a se stessa e mortificata con un giudizio sostanzialmente limitativo: il vecchio Peirce, sempre più oscuro e stravagante, nelle sue riflessioni “religiose” non andrebbe oltre una serie di fascinose intuizioni, di lampi della parola nel buio del pensiero, ma lungi dal potersi attestare su una visione complessiva coerente e compiuta. Qualcosa di vero c’è in questi giudizi critici, ma Marta Daniel, per nostra fortuna, non se ne contenta e scava in profondità, tenendo soprattutto conto della dottrina categoriale e della faneroscopia peirceane: via regia, anche secondo il mio avviso, per un’adeguata comprensione dei problemi e delle soluzioni estreme del pragmatismo di Peirce”.

[Dalla Prefazione di Carlo Sini]

5. I PRAGMATISTI ITALIANI. TRA ALLEATI E NEMICI

Autori: AA. VV.
Curatori: G. Maddalena , G. Tuzet
Titolo: L’utopia dell’istante. Temporalità e ontologia nel Parmenide di Platone
EAN: 978-88-89130-31-5
Prezzo: € 27.00

Esiste un pragmatismo italiano? Coloro che si riunivano intorno al Leonardo erano solo sprovveduti amatori del genere filosofico? Nei saggi che compongono questo libro, per la prima volta specialisti internazionali del pragmatismo cercano di rispondere a queste domande individuando le caratteristiche unificanti, i problemi e le urgenze sottolineate dai pragmatisti italiani. Emergono così i profili di pensatori che hanno cercato di dare una versione originale di una corrente importante per la filosofia contemporanea. L’esito del loro tentativo è incerto ma le esigenze che ha messo in luce servirono a influenzare la cultura europea della quale sono indiscutibile patrimonio.

4. IL SEGRETO DI ALICE E ALTRI SAGGI

Autori: C. Sini
Titolo: Il segreto di Alice e altri saggi
Prefazione: C. Sini
EAN: 978-88-89130-24-7
Prezzo: € 16,00

Questo libro muove da un’originale analisi del celebre romanzo di Lewis Carroll, che viene ora interpretato secondo una sensibilità e un orizzonte teoretico assai distanti dalla lettura datane a suo tempo da Gilles Deleuze.
A partire da questo magistrale saggio di ermeneutica prende vita un percorso di riflessioni e di approfondimenti tematici rivolti a disegnare l’orizzonte entro il quale il segreto stesso della filosofia può gradualmente disvelarsi di fronte al lettore, articolandosi in una serie di stazioni suggestive e fortemente problematiche.

3. TEMPO E DURATA. IL LUOGO DEL PRESENTE IN ARISTOTELE E BERGSON

Autori: G. Fasolo
Titolo: Tempo e durata. Il luogo del presente in Aristotele e Bergson
EAN: 978-88-89130-18-0
Prezzo: € 21,00

Il tempo si dice in Bergson “durée”, durata. Questo dire allude al cambiamento co- me incessante creazione di novità. Ma, nel contempo, Bergson indica nella “dura- ta” una sorta di permanenza del tempo: qualcosa di assolutamente semplice e uni- tario. Unità che, nondimeno, non si lascia dire dal linguaggio della definizione e delle categorie, perché il tempo come durata è quella “cosa stessa” che è sempre fuori di sé, in una pura eterogeneità rispetto al suo esser presente. Queste riflessioni bergsoniane sul tempo mettono di fatto in questione l’intera tra- dizione del pensiero occidentale, con le sue fondamentali opposizioni tra forma e contenuto, universale e individuale, esistenziale e ideale, essere e divenire. Il lavoro di Fasolo, incentrato sulla geniale rilettura bergsoniana del tempo in Aristo- tele, è così anche una straordinaria meditazione sui destini della filosofia e sulla sua rivoluzione novecentesca.

2. LA SCRITTURA DEL PENSIERO.

SEMIOTICA E FENOMENOLOGIA NEI GRAFI ESISTENZIALI DI C. S. PEIRCE

Autori: F. Vimercati
Titolo: LA SCRITTURA DEL PENSIERO. SEMIOTICA E FENOMENOLOGIA NEI GRAFI ESISTENZIALI DI C. S. PEIRCE
EAN: 978-88-89130-12-1
Prezzo: € 17,00

Quando si ricorre a una verità comprovata e condivisa, sostiene Peirce, lo si fa unicamente “applicandola, con occhio intento e braccio energico”. Dietro quest’affermazione sta l’assunto che il pensiero non sia mai orientato alla risoluzione di problemi o al conseguimento di esiti speculativi astratti, né possa essere ingenuamente identificato con il flusso verbale. Il pensiero è prassi sperimentale e manipolazione su un corpo diagrammatico, in grado di esibire la struttura piuttosto che il frammento, è vivente metabolia inferenziale di simboli, il cui fine ultimo sta in una condizionata risoluzione ad agire.
I grafi esistenziali, alla cui elaborazione Peirce dedica anni di intensa riflessione, gli ultimi della sua vita, sono i moving pictures di questa prassi, intesa come abito sperimentale generatore di abiti ulteriori: lo scribing diviene pragma nell’accezione originaria, scrittura del pensiero nel suo esercizio normativamente orientato al conseguimento di un fine. Trascendendo i confini del tradizionale strumento logico, i grafi occupano una prospettiva prettamente euristica e danno vita a un sistema di rappresentazione che condivide la natura segnica e adduttiva, il modello stesso di legalità in fieri di ogni nostra elaborazione filosofica e scientifica.

1. ALAN TURING: L’UOMO, LA MACCHINA, L’ENIGMA. PER UNA GENEALOGIA DEL’INCOMPUTABILE

Autori: M. Cappuccio
Titolo: Alan: Turing: L’uomo, la macchina, l’enigma. Per una genealogia dell’incomputabile
EAN: 978-88-89130-29-6
Prezzo: € 26,00

Nel 1936 Alan Turing propose la sua Tesi sulla Computabilità, un risultato della logica matematica destinato a cambiare il mondo degli uomini, proiettandolo verso il futuro delle tecnologie informatiche. Eppure la Tesi di Turing contiene un presupposto nascosto sulla natura semiotica del simbolo, un segreto che affonda le sue radici nelle origini ancestrali della scrittura e nel passato più remoto della speculazione filosofica impegnata a decifrare l’enigma del Nulla e della sua essenza. L’invenzione delle meravigliose macchine pensanti, che furono sognate da Leibniz e che vennero costruite dallo stesso Turing, è ancora in debito nei confronti di questo segreto. Il libro, scrive Carlo Sini nella Prefazione, propone un percorso di “originale audacia e singolare freschezza”, articolato in modo interdisciplinare e polimorfico: un viaggio che attraversa la storia del pensiero per ricostituire il senso autentico dell’impresa informatica, ripercorrendo le multiformi avventure del segno, esplorando la ricchezza delle tradizioni ideografiche, tornando all’epoca dell’oralità e dei miti omerici e al dibattito sull’alfabetismo, esploso nell’età della sofistica e di Platone, e giungendo infine alla cruciale nascita dello Zero.
Per scoprire e documentare un senso nuovo per le nozioni di “algoritmo”, “codice”, e “formalismo”, vengono qui indagati gli usi concreti di quegli stratagemmi crittografici che furono ideati da strateghi come Giulio Cesare o Sun Tzu, e che vennero poi impiegati dalla marina del Terzo Reich. Il saggio offre un’introduzione efficace e chiara al senso degli affascinanti teoremi matematici dai quali dipende la possibilità dell’idea stessa di intelligenza artificiale, concludendo con un’ipotesi stimolante sui fondamenti esperienziali dei formalismi della logica.