FILOSOFIA E TEOLOGIA

Diretta da Vincenzo VITIELLO

8. IL DIO DELLA RAGIONE E LE RAGIONI DI DIO, vol. II, le ragioni di Dio e le religioni

Autori: AA. VV.
EAN: 978-88-89130-75-9
Prezzo: € 19,90

I contributi raccolti in questo volume approfondiscono il tema degli odierni sviluppi della teologia filosofica nel suo intreccio con la filosofia della religione. Essi affrontano il dilemma se sia possibile e come sia possibile conciliare le pretese di assolutezza proprie, in particolare, delle religioni monoteistiche con il Dio della ragione, un Dio relativo in quanto storico, plurale e contingente in quanto della polis.

7. IL DIO DELLA RAGIONE E LE RAGIONI DI DIO, vol. I, il Dio della ragione e l’esperienza religiosa

Autori: AA. VV.
EAN: 978-88-89130-65-0
Prezzo: € 14,50

Mentre per secoli di fronte ad una prassi d’intolleranza religiosa sono emersi, da Abelardo a Raimondo Lullo a Cusano a Lessino, tentativi di razionalizzazione del confronto tra le religioni monoteistiche sul comune terreno della ragione filosofica, si assiste oggi alla constatazione dell’impossibilità di tale incontro, in quanto minerebbe la pretesa di assolutezza che ogni religione monoteistica ha in sé. I contributi di questo libro ripropongono con forza la possibilità del dialogo intereligioso e interculturale radicandolo nella comune razionalità dell’esperienza religiosa e della sua pretesa di validità.

6. FILOSOFIA DEL PECCATO ORIGINALE

Autori: A. Fabris
EAN: 978-88-89130-63-6
Prezzo: € 12,00

È possibile un’interpretazione filosofica del peccato originale, accanto alle letture offerte dalla teologia, dall’esegesi, dall’antropologia religiosa, dalla psicologia analitica? Questo libro vuole proporla. Perciò inquadra il peccato originale nel più ampio contesto di una riflessione sul problema del male, analizza alcune importanti trattazioni del mito della caduta, ne tenta un nuovo approfondimento.

5. GRAMMATICA DEI TEMPI MESSIANICI

Autori: D. Di Cesare
EAN: 978-88-89130-50-6
Prezzo: € 12,00

I costruttori della Torre di Babele volevano assiccurarsi fama eterna, garantirsi eternità, farsi un nome. Ma dovevano rivelarsi tanto poco padroni del tempo quanto del linguaggio. Come finirà allora la sfida del loro nome contro il Nome di Dio? Potrà la diaspora delle lingue trovare nei tempi messianici la via della redenzione? Seguendo il filo dell’ermeneutica ebraica questo libro ricostruisce, con il ritmo avvincente di un racconto, le profezie sull’istante messianico che segnerà la fine. Nell’unisono con cui verrà invocato sarà il Nome di Dio a irrompere nella storia per sovvertirla, a invertire il tempo nell’eternità.

4. DIPINGERE DIO

Autori: B. Forte, S. Nono, V. Vitiello
EAN: 978-88-89130-44-5
Prezzo: € 12,00

Ho dipinto due cicli della Passione. Per entrambi l’approccio narrativo che ho scelto è quello del frammento, di tanti brandelli che dicono (si spera…) l’evento. Si sbatte contro l’essenziale: il corpo, il volto, che riempono tutto il quadro. In altri casi la figura decentrata, occupa solo un angolo della superficie, lasciando spazio al fondale che è abisso o luce, protagonista anch’esso della scena. Non ho dipinto la sofferenza di Cristo ponendo l’enfasi sulle ferite e sul sangue, ma ho cercato di renderla silenziosa, di dirla attraverso la solitudine di Cristo… (Serena Nono).

3.  LA RADURA DEL SACRO

Autori: F. Duque
EAN: 978-88-89130-40-7
Prezzo: € 12,00

“Al fine di evitare la devastazione del mondo, è necessario separare l’uomo da Dio, sì che l’uomo senta questa mancanza come un aiuto. Perché come un aiuto? Per sentire il dolore della sua propria mortalità, del suo essere strappato dal Dio. Solo attraverso la costanza di tale solitudine – contrapposta al dimorare hegeliano e paolino del Dio in noi – può essere presentita anche la gioia per l’apparizione futura del Dio. La massima tristezza e il massimo piacere sono qui uniti. Ma il dolore è prima”.

2. E POSE LA TENDA IN MEZZO A NOI…

Autori: V. Vitiello
EAN: 978-88-89130-27-8
Prezzo: € 12,00

Il primo peccato della creazione fu il volgersi dell’uomo al proprio corpo, nell’oblio del corpo del Sacro. A redimere questo peccato, il Figlio è tornato. La Croce è questo: la carne di Cristo flagellata, perché in essa si mostri la trascendenza non dello spirito, ma del corpo del Sacro. Sofferenza infinita, gioia infinita, espresse entrambe nel grido dell’ora nona: Padre, Padre, perché mi hai abbandonato? Il Figlio non può non patire la ‘divisione’ dal Padre, neanche quando è ammesso alla sua destra; insieme non può non gioire della conservazione del mondo, della sua creatura. Sofferenza infinita e gioia infinita custodite nel Mistero del Padre, nella sua Tenebra. Non si pretenda di penetrare la Tenebra del Sacro, se si vuole accogliere il messaggio del Ritornato. Si apprenda, piuttosto, il difficile esercizio di stare al mondo non con gli altri, sotto una Legge e una Verità, ma accanto: pregando ciascuno il proprio Dio con le sue parole, tutte vere, e solo vere, perché tutte lontane dal Mistero del Corpo sacro.

1. L’ESSERE DI DIO. TRASCENDENZA E TEMPORALITÀ

Autori: M. Donà
EAN: 978-88-89130-25-4
Prezzo: € 12,00

Una folle pretesa ? Una sfida smisurata ? Certo, dedicare un volume ad una riflessione sull’essere di Dio potrebbe sembrare quanto meno azzardato. Eppure, si sia onesti: come si può pretendere di ‘fare filosofia’ senza arrischiarsi a nominare la parola su cui ogni filosofia ‘degna di questo nome’ ha giocato la propria partita definitiva ? Come non risolversi a tematizzare la questione ontologica in relazione a quel fondo abissale del pensiero che non solo Agostino o Tommaso, ma già Platone e Aristotele chiamavano ‘Dio’ ? Per noi, comunque, si tratta della naturale conseguenza di un itinerario speculativo iniziato con Sull’assoluto. Per una reinterpretazione dell’idealismo hegeliano (Einaudi, Torino 1992), e continuato poi con Aporia del fondamento (La Città del Sole, Napoli 2000), Aporie platoniche. Saggio sul ‘Parmenide’ (Città Nuova, Roma 2003) e Sulla negazione (Bompiani, Milano 2004).
Forse un piccolo passo avanti… sicuramente maturato dalla convinzione secondo cui la struttura aporetica del “fondamento” non mette affatto fuori gioco il paradosso della ‘trascendenza’, costringendo piuttosto a rideterminarlo, in relazione alla struttura originariamente temporale della verità.